mercoledì 7 gennaio 2009

A Milano si ricicla tutto... anche le scuse.

Per chi non lo sapesse a Milano ha nevicato. E' una cosa che capita d'inverno!

Quando ero al liceo (tanto tempo fa) un anno (non ricordo quale) fu caratterizzato da una nevicata molto copiosa. La città andò in tilt e ricordo che l'allora sindaco di Milano (uno dei tanti socialisti, ma non chiedetemi quale) spiegò che la causa del problema fu il fatto che vennero inviati degli spazzaneve a Roma che era totalmente impazzita a causa di qualche centimetro di neve... così quando la neve arrivò a Milano... fu vera e propria emergenza!
Quest'anno la nevicata era prevista da giorni... si sapeva che avrebbe iniziato a nevicare la notte tra il 5 ed il 6 Gennaio, e che la neve sarebbe caduta abbondantemente anche la notte successiva e, considerati i passi avanti della meteorologia, la probabilità di una previsione errata era piuttosto bassa.
Eppure questa mattina, quando sono uscito di casa per portare Nicole a scuola, mi sembrava di trovarmi sulle piste da sci. La neve cadeva piuttosto abbondantemente e si depositava sulle strade di Milano che avevano visto lo spazzaneve forse (e sottolineo il forse) il giorno prima. Ad essere onesti la situazione non era drammatica... ma certo non era quello che ci si aspetta da una grande città europea.
Nel pomeriggio ascolto un pezzo della conferenza stampa di Donna Letizia (Moratti, sindaco di Milano, nda) che spiega come la causa dei disagi sia stata dovuta al fatto che le previsioni parlavano di 20cm di neve, contro i 40cm caduti e, soprattutto, che non avevamo abbastanza sale, perchè una buona parte era stata mandata a Torino che non ne aveva.

Ora, Letizia, io posso anche capire che devi trovare una scusa per giustificare qualche difetto nella gestione di una situazione particolare... ma almeno cerca di essere originale per favore, inventati qualcosa che non sia già stato usato dai tuoi predecessori e non riciclare le vecchie scuse come si riciclano i regali di Natale poco graditi. Vabbè, la prossima volta dammi un colpo di telefono che vado al Punto Sma sottocasa a comperarne un po'.