martedì 12 gennaio 2010

i preservativi dovrebbero metterseli in testa...

Leggo, con stupore, che a New York e San Francisco avere più di tre preservativi addosso può portare al carcere con l'accusa di prostituzione. Nonostante si parli di sesso, la fonte non è Repubblica, ma l'ancora meno affidabile TGCom e questo dovrebbe indurmi a sorridere. Eppure già mi vedo qualche mononeuronico della Lega, tipo Salvini o Zaia, portare questa cosa anche in Italia, al grido di "liberiamo il Nord dalle prostitute".

Per essere precisi l'articolo spiega che la polizia può dichiarare delle aree ghetto come "prostitution free zones" e in queste aree gli agenti possono arrestare chi loro sospettano di fare "attività sessuale", in quanto il possedere più di tre preservativi può essere considerato come una prova dell'intenzione di commettere un crimine: offrire prestazioni sessuali a pagamento. Un crimine gravissimo, scherzate?

E' vero che si parla di Stati Uniti, paese dove le parole "bigottismo", "incoerenza", "illogicità" e "stupidità" regnano sovrane, ma questa è, certamente, una cosa totalmente assurda per una serie di motivi, primo fra tutti il fatto che continuo a non vedere dove sia il crimine nell'offrire prestazioni sessuali a pagamento... forse il crimine è farlo non in parlamento? Oltretutto mi piacerebbe sapere cosa succede se qualcuno venisse fermato dopo che ha comperato una scatola di preservativi (e sicuramente ce ne sono più di tre) in farmacia? E cosa succede se uno è solo di passaggio in uno di questi "ghetti" liberi dalla prostituzione... butta via i preservativi extra prima di entrarci?

Ma al di là delle ovvie esagerazioni, la cosa più grave, come riportato nell'articolo, la sottolinea RHRealityCheck (Reproductive Health): "il vero pericolo di questa iniziativa penalizza chi davvero fa prestazioni sessuali a pagamento. Infatti induce chi pratica la prostituzione ad abbandonare le precauzioni, a limitare insomma l'utilizzo del preservativo, mettendo a rischio la propria salute e di conseguenza anche quella della popolazione" e, inoltre, " è ancora alto il rischio di contrarre il virus dell'Hiv. E questa novità non aiuta".

Già, questo non aiuta, anzi. Non bastano i gravi danni degli interventi retrogradi del pastore tedesco e dei suoi picciotti, ora ci si mettono anchei consigli comunali di importanti città americane.
Visto l'andazzo, il rischio è che altre entità (tipo i leghisti) inizino a proporre azioni simili, per cercare di comperare qualche voto in più di coloro che vanno alle urne seguendo con precisione ciò che gli dice il Vaticano... e in Italia ce ne sono fin troppi.

giovedì 7 gennaio 2010

Nuovo anno... incapaci vecchi...

Come primo post dell'anno non voglio parlare di politica anche se il titolo porterebbe a pensare all'analisi dell'uscita di qualche leghista.

Il titolo si riferisce a chi ha realizzato e a chi ha approvato le immagini della campagna di Burberry per l'estate 2010, utilizzando come testimonial Emma Watson (L'Hermione della saga di Harry Potter). Come è possibile vedere dalla foto, infatti, alla povera Emma è stata tagliata una gamba...

Se volete divertirvi a vedere quanti danni possono fare i pubblicitari con l'uso dei programmi di ritocco fotografico, andate a visitare questo sito: Photoshop Disasters e scoprirete che questo non è altro che uno dei tanti... ed alcuni sono assolutamente esilaranti!!!

Buon anno!