mercoledì 20 maggio 2009

La legge è uguale per tutti... gli altri!

"Alessandro si chiede il perchè alcuni geocacher siano così attenti alle regole per i cache e gli oggetti degli altri, ma sono così pronti a violarle e a giustificare le violazioni degli "amici". Mi han sempre insegnato che le regole sono uguali per tutti..."
Questo è uno degli status di facebook di ieri, 19 Maggio, legata ad una delle sterili polemiche che ogni tanto scaturiscono nella community dei geocacher italiani.
Uno dei miei amici (che nulla ha a che vedere con questo gioco), lo ha così commentato: "Qualcuno che ritiene che per sè siano più, o meno, uguali rispetto agli altri si trova sempre ... purtroppo ..." e da qui è nata una mia ulteriore considerazione: "Già. Ma la cosa mi colpisce, sia perchè è un gioco e come tale dovrebbe essere divertimento e svago... e sia perchè questa logica è molto, troppo simile a quella di chi ci governa. Come possiamo lamentarci di chi ci governa se noi stessi non sappiamo accettare delle regole?" a cui l'amico ha intelligemente ribattuto con "Forse perchè chi ci governa esprime perfettamente ciò che siamo?"

Difficile riconoscerlo, forse ancora più difficile ammetterlo, ma questo breve scambio di idee contiene una profonda verità: siamo un popolo a cui piace tanto criticare e/o trovare odiose le 'porcate' che fanno quelli più in alto di noi, nonostante siamo noi i primi a fare le stesse cose: cambia solo il rapporto, più si è in alto più le si fanno 'alla grande', mentre noi le facciamo più 'in piccolo', limitandoci al nostro piccolo orticello... e questo lo usiamo come alibi per difenderci dai paragoni e per sentirci a posto.

Non scuotere la testa... è così. Parliamo ogni giorno di combattere l'evasione fiscale, ma quanta gente ha sul proprio computer software acquisito in maniera illegale? L'Iva di quell'acquisto sarebbe andata allo Stato... Lo stesso vale per i numerosi film e brani musicali che sono stati presi dal mulo o dal torrente... anche per quelli lo Stato non ha ricevuto gli introiti dell'Iva. Qualcuno può anche obiettare che la legge sul copyright è sbagliata e ingiusta, ma sino a quando non verrà cambiata... violarla significa commettere un reato... doppio, reato, in teoria: evasione fiscale e furto.
Siamo i primi a cercare di fare i furbetti, i 'birichini'... ma ci lamentiamo di chi fa la stessa cosa: si inveisce (anche in modo pittoresco) con la macchina che è parcheggiata in doppia fila, rallentando il traffico, ma non ci facciamo problemi ad andare in farmacia lasciando la macchina ferma in doppia fila "con le 4 frecce"... o, peggio, nel parcheggio riservato ai portatori di handicap. Quante volte abbiamo pensato "meno male che ci sono i vigili" vedendo una multa su una macchina parcheggiata in sosta vietata... ma se la multa la troviamo sulla nostra macchina, oltre a maledire chi l'ha messa, subito scateniamo i nostri neuroni per trovare il modo più semplice per non pagarla.

E se di esempi come questi potrei trovarne a centinaia, saremo sempre in grado di trovare per ognuno di essi una scusa, una motivazione che riteniamo plausibile, una sorta di versione "ad personam" della famigerata Lodo-Alfano: "la legge è sbagliata"... "no, non è così che si devono fare le cose, devono cambiarle"... "ma si, è una cosa innocente, non danneggio nessuno"... "tanto loro di soldi ne hanno"... "scherzi, è un furto legalizzato, rubare a loro è cosa giusta"... ecc. ecc.
E' vero che questo atteggiamento, parte del dna della nostra nazione, è anche quello stesso comportamento che ci fa essere più creativi, ma allora non lamentiamoci della "contabilità cvreativa" o dei numerosi sotterfugi che spesso vengono trovati per aggirare una legge e/o un divieto.

Non voglio trarre conclusioni, sarebbero inutilmente scontate. Mi congedo chiedendovi di rileggere due passaggi dei commenti al mio status: "[...] Come possiamo lamentarci di chi ci governa se noi stessi non sappiamo accettare delle regole?" "Forse perchè chi ci governa esprime perfettamente ciò che siamo?"

lunedì 18 maggio 2009

29 anni per cambiare il senso di una data...

La notte del 16 Maggio 1980 fui svegliato da un insolito rumore in casa... mia madre aveva chiamato un ambulanza d'urgenza che, però, non potè far nulla. Mio padre era morto. Avevo 14 anni, forse un po' troppo presto per perdere il padre. Da allora questa data è sempre stata per me una data particolare, che cercavo di far passare via di corsa...

Quando Chikka mi fece vedere il calendario della scuola di Nicole notai subito che la "Giornata Sportiva" si sarebbe svolta proprio il 16 Maggio e mi resi conto di quello che questa cosa avrebbe significato. Da allora, per la prima volta dopo 29 anni, non vedevo l'ora che si arrivasse a questa data... non vedevo l'ora che un evento così particolare, il primo per Nicole, potesse tornare a lasciare un segno positivo nel 16 Maggio.

Nicole, come è già avvenuto per la tua prima recita, so benissimo che di giornate sportive ne farai tante altre e so per certo che questa non te la ricorderai o ne avrai un vago ricordo. So per certo che col tempo avrai i tuoi momenti di gloria e, probabilmente, ti capiterà di provare la tristezza di una sconfitta e la splendida emozione della vittoria. Lo so. Ma oggi tu hai vinto qualcosa di molto più grande e lo hai vinto per me... quello che tu hai fatto oggi non ha paragoni. Vederti correre, vederti "competere", vederti con quella medaglia è stato per me di una importanza incredibile, impossibile da spiegare, difficile da esprimere.
Ancora una volta ti devo dire grazie... e forse non lo devo dire solo a te. Ciao Coghi, grazie!

Grazie di cuore, Nicole, ti voglio bene
il tuo papo.

venerdì 15 maggio 2009

"...ti do 10 euro se voti Di Pietro..."

Mettiamo subito le cose in chiaro: io non ho mai offerto a nessuno dei soldi per votare alcun candidato... e tantomeno Di Pietro. Al massimo, quando qualcuno mi dice che ha votato per quel "vorrei-essere-berlusconi", gli posso regalarte 10 secondi di compassione.
Questa frase, invece, è stata rivolta a me e, francamente, la dice lunga su come ragionano alcune delle persone che votano per quel sant'uomo.

Il tutto è nato perchè in pausa pranzo si parlava di elezioni europee e di referendum ed io stavo spiegando che sarei andato a votare solo una volta e per questo motivo avrei scelto il referendum. Poi ho aggiunto che non avrei nemmeno una vaga idea per chi votare alle europee, visto che nessuna forza politica e nessun candidato era riuscito a convincermi. Poi, come battuta, ho aggiunto che "al massimo potrei mettere all'asta il mio voto"... ed ecco che questo simpatico collega mi ha detto che mi avrebbe dato 10 euro se io avessi votato (ovviamente dimostrandoglielo, scherziamo?) per Di Pietro.

Ora al di là della battuta (perchè mi piace sognare che lo sia anche da parte sua) mi iniziano a ritornare in mente tutte le filosofie dei voti di scambio e del mercato intorno alle preferenze. Chi combatteva la mafia spiegava in maniera semplice come proprio grazie alle preferenze un certo tipo di criminalità organizzata fosse in grado di controllare non solo i candidati da eleggere (non importa per quale tipo di elezione), ma anche controllare chi aveva votato come suggerito (trad. imposto). E dopo questi brutti pensieri, mi è anche venuto in mente che grazie alle preferenze abbiamo potuto portare in parlamento Ilona Staller, alias Cicciolina.

Non voglio discutere sulla necessità o meno di ritornare alle preferenze, non ho certo la capacità e la necessaria competenza per parlarne, ma credo che se non si cambia la mentalità con cui la gente va a votare, l'introduzione delle preferenze difficilmente potrà essere una soluzione intelligente per migliorare la qualità di chi si porta nei vari parlamenti e consigli. Anche perchè con le preferenze chi ha i soldi può farsi pubblicità, mentre non richia di essere sufficiente il passaparola per quei pochi candidati poveri ma che ci tengono e ci credono veramente...

Comunque, dico la verità, 10 euro per votare Di Pietro... sapendo che per emulare Berlusconi, si presenta ad una elezione pur sapendo che non potrà essere eletto causa incompatibilità... no, mi dispiace... per votare questi "valori", 10 euro sono proprio pochini.

venerdì 8 maggio 2009

Non sarebbe meglio una carrozza solo per Salvini?

Lo ammetto, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente... poi ho pensato che sarebbe stato discriminatorio per tutti gli altri leghisti... non so, Belotti (quello della legge regionale contro gli artigiani del fast food), Borghezio... il mitico Calderoli. Insomma tutti insieme a quel fantastico comico che come secondo lavoro fa il vice-segretario della Lega Nord e che sta avendo un immenso successo, visto che lui è uno dei motivi per cui ho deciso di non votare e non far votare più Lega. Salvini, quello dell'interrogazione parlamentare perchè gli avevano sospeso l'account di Facebook! Un vero mito!

La storia è semplice. Matteo Salvini ha fatto una provocazione, visto che sembra che non abbia neanche avuto il coraggio di fare una proposta, prevedendo nella Metropolitana Milanese delle carrozze per gli extracomunitari, provocazione mutata poi in "posti riservati ai milanesi ed alle persone perbene". A dire il vero è bellissimo che in Italia vi siano ancora motivi per ridere come questo... ridere per non piangere.
Io non sono affatto favorevole all'invasione degli extracomunitari ed è anche per questo che avevo dato fuducia alla Lega... ma questo è allucinante e vergognosoè anche il solo pensiero, anche perchè, diciamocelo, oltre ad essere razzista ed anticostituzionale, è totalmente irrealizzabile.
Definisci "milanese", caro Matteo. La mia dolcissima metà è di Parma (sotto il Po, per voi probabilmente una terrona) ma vive a Milano... lei la consideri milanese? Persone perbene... e chi stabilisce che lo è? Tu dall'alto del tuo essere leghista o qualche altro incaricato della Lega? O qualche poliziotto a cui voi leghisti, con il capriccio del referendum che deve fallire, impedite di avere dei fondi?
E l'extracomunitario milanese e perbene ha diritto ad una posto? E il milanese villano e cafone? E i rumeni che la Lega tanto disprezza... sono già nella comunità europea, quindi che carrozza per loro?

Certo, lui la spaccia come provocazione, ma anche il solo pensiero mi da fastidio e, peggio, mi infastidisce anche che la spacci come qualcosa che viene da chi "prende la metropolitana"... ecco io quasi tutti i giorni la prendo per tornare a casa dal lavoro e non mi danno affatto fastidio gli extracomunitari, ma tutti quelli che non si lavano, che ti sbattono il gomito nello stomaco, che non si spostano per farti passare nonostante glielo abbia chiesto una fermata prima. Mi danno fastidio quelli che urlano al cellulare ora che si può usare in alcuni tratti o che parlano ad alta voce. Mi danno fastidio i cafoni ed i maleducati. E raramente questi sono extracomunitari... beh magari erano svizzeri o americani (già, Matteo, forse non lo sai, ma gli svizzeri e gli americani sono extracomunitari, esattamente come un somalo o un libanese)... comunque ne dubito visto che parlavano in perfetto italiano con cadenza milanese.

E questi sarebbero i "giovani" della politica? Aridateme Andreotti!

lunedì 4 maggio 2009

Informarsi prima di parlare... no?

Oggi ho avuto una interessante discussione in ufficio in relazione alla penosa vicenda del divorzio di Berlusconi dalla moglie (che ancora non ho capito come si chiama, visto che solo ieri ho scoperto che il nome veronica lario è un nome d'arte... e qualcuno poi mi spieghi di che arte...).

Il tutto nasce da questa affermazione (presa da un articolo del giornale di gossip Repubblica):
"[...] Voglio tirare giù il sipario, ma voglio fare una cosa da persona comune e perbene, senza clamore. [...]".
Il mio commento era che se queste fossero veramente state le sue intenzioni, probabilmente non avrebbe dovuto far sapere al mondo di questa notizia... avrebbe dovuto chiamare la sua avvocata in silenzio... appunto, "senza clamore". Invece no, probabilmente ha paura di ritornare ad essere quel nessuno che era prima di diventare la moglie di Berlusconi e per questo ha deciso che rendere pubblica questa sua decisione attraverso il giornale più ostile verso Berlusconi.

Ma ecco che la discussione, di colpo, si trasforma in uno dei soliti attacchi (prevenuti) contro Berlusconi. Io sottolineo che sono solo problemi [si, ho usato un altro termine più scurrile] familiari privati tra Berlusconi e la moglie. La risposta è stata bellissima:
"non mi interessano i problemi [anche qui la parola usata è stata diversa, nda] della famiglia (su questo sono d'accordo) ma tutto quello che fa quest'uomo (il premier) che se la fa (almeno in parte) con le ragazzine (veline & Co)",
continuando poi con
"che valore dai (anche morale) ad una persona che mette in lista persone di alcun talento e valore, ma solo per la loro "bella presenza" (se non vogliamo dire per altre ragioni)? non era tempo fa che avevamo letto un articolo sdegnato su questo punto per le candidature fatte?".
Il riferimento è a un bellissimo articolo, scritto da Beppe Severgnini, nel quale venivano analizzati in maniera piuttosto triste le candidature dei vari partiti.

Al che ho chiesto quali fossero queste "ragazzine (veline & Co)", perchè sono dell'idea che prima di parlare e criticare bisognerebbe informarsi e, soprattutto, non basarsi (mai) su una sola campana (in questo caso quella della moglie-futura-ex-moglie di Berlusconi).
La risposta è stata ancor più pittoresca:
"Ale, quando fai così chiudo il discorso perché questo non è dialogo, sei acritico, è assurdo, se sta bene a te "buone per te"... ciao..." (per poi proseguire con una frase che la dice lunga: "[...] ma sul Berlusca ho le idee chiare indipendentemente da quello che leggo... [...]".

La cosa mi ha letteralmente lasciato basito: io chiedo una spiegazione di una affermazione e vengo additato come "acritico"?
Stiamo scherzando?
Ma che vergogna!

Sono andato a rileggermi ancora una volta l'articolo di Severgnini (bellissimo, ve lo consiglio) e sulla questione "ragazzine (veline & Co)" ho letto solo questo:
"[...] ecco Barbara Matera, 28 anni, scelta perso­nalmente dal leader (curriculum: finalista a Miss Italia, annunciatrice Rai, «letteronza» a Mai dire gol, «lettera­ta » in Chiambretti c'è, inteprete di Carabinieri 7 e «patti­natrice vip» a Notti sul ghiaccio). [...]"
.
Non metto assolutamente in dubbio le parole di Severgnini, ma credo sia anche giusto sottolineare che si è dimenticato di dire che Barbara Matera è anche laureata in Scienze Politiche. Certo, questo non la rende perfetta per il ruolo di deputata europea... ma certo è che una persona laureata forse può anche ambire ad un posto importante e che prima di sparare a zero, solo perchè è 'carina' o 'ha lavorato in tv', bisognerebbe commentare il suo operato (se e quando sarà eletta). D'altra parte, diciamoci la verità... anche il solo presentarsi al parlamento europeo con frequenza sarà un passo avanti considerato la percentuale di assenteismo degli italiani.

Mi dispiace ma sono ancora di quella vecchia e retrograda idea che prima di parlare, prima di sputare sentenze contro una persona perchè è una donna e ha fatto la televisione e quindi non degna di andare al parlamento europeo, dovremmo prima informarci meglio sulle sue credenziali o, se non lo si vuole fare, almeno stare zitti e dargli una possibilità.
Se non altro considerando (e ringrazio ancora Servergnini per le informazioni del suo articolo) che tra i candidati abbiano Emanuele Filiberto di Savoia (UDC, che mi pare che in TV ci sia spesso e volentieri, nei reality di Mediaset e vincendo l'edizione 2009 di "ballando sotto le stelle" in Rai), Cofferati (PD, che ha rinunciato a fare il sindaco per stare di più con la famiglia... evidentemente la famiglia è a Bruxelles visto che si candida per un compito molto più importante e gravoso) o Di Pietro (IDV, pare abbia cancellato dal suo blog le frasi contro Berlusconi che si candidava pur sapendo di non poter essere eletto per incompatibilità... insomma proprio come lui).

Tornando a Veronica Lario la mia fantasia mi fa immaginare 2 scenari: Di Pietro cerca di sposarla nella sua corsa a voler essere come Berlusconi e... Berlusconi sposa una francese con passaporto italiano.
Fantasie morbose? Se potessi le giocherei su bwin.com!

sabato 2 maggio 2009

status di facebook, estensione del blog... aprile

L'introduzione la potete leggere qui, l'unica modifica è che ho modificato l'ordine cronologico. Ecco una selezione dei miei status di Aprile.

2 Aprile
"
Alessandro ride leggendo le parole di uno dei tanti cani piangina al guinzaglio del Pastore Tedesco dopo che parte della legge sulla procreazione assistita è stata dichiarata anticostituzionale"
(è incredibile come loro abbiano il coraggio di sentenziare sull'operasto del governo e della giustizia italiana, ma se ci si azzarda a criticare loro, si viene accusati di offendere e irridere il loro capo... ma è civiltà questa?)

3 Aprile
"Alessandro va a nanna e suggerisce agli amici geocacher domani di tenere d'occhio le 'Linee Guida' sul sito americano..."
(un grosso ed importante cambio nelle regole del geocaching e ho sfruttato facebook anche per questo)

5 Aprile
"Alessandro guarda un idiota vestito da cavaliere jedi che muove una spada laser come fosse una vanga"
(al Centro Commerciale Fiordaliso di Rozzano c'era la promozione delle figurine della nuova serie animata 'Star Wars Clone' ed un ragazzo, nato tra l'altro nel 1977, era vestito da cavaliere Jedi con una bellissima spada laser in mano... mi sono messo a spiegargli chi fosse, cosa facesse... e poi sono stato anche aiutato da un appassionato che era lì e che aveva portato un modelli in scala 1:1 di R2D2)

6 Aprile
"qualcuno mi spiega perchè quei mononeuronici della LEGA NORD fanno questione a chi spreca soldi pubblici, ma vogliono buttare 400 milioni per far fallire un sacrosanto referendum???"
(il primo di una serie di status che mettono in evidenza come la Lega Nord si stia perfettamente integrando in quel sistema di sfruttatori dei soldi pubblici a proprio vantaggio. La loro battaglia contro il referendum è tale che... pur di farlo affossare sono disposti a far spendere allo stato 400 milioni di euro, ispirazione di un post. Bella gente, vero?)

8 Aprile
"Alessandro ha deciso che da domani farà un nuovo lavoro: prevederà cataclismi, così riuscirà ad avere un po' di visibilità mediatica gratuita e il supporto di famosi scienziati come Travaglio e Grillo."
(all'indomani del terribile terremoto in Abruzzo, i cannibali mediatici non si fermano, anzi, sfruttano al meglio le tragedie altrui per sponsorizzare ed esaltare un cialtrone... tale Giuliani [il cognnome già dovrebbe bastare per metterlo in un angolo, lontano anche dagli estintori] che dice di aver previsto il terremoto. Palle!)

9 Aprile
"Alessandro si chiede cosa sia peggio: la demagogia di Travaglio o la Rai che spiattella dati sullo share. Entrambi sfruttano i morti per soldi e per i loro biechi fini. Che pena!"
(è incredibile come certe cose non cambino nemmeno davanti ai 300 morti di un terremoto... ignobili sfruttatori mediatici che cercano visibilità e si fanno pubblicità sfruttando una tragedia)

14 Aprile
"Alessandro cerca di sognare: diventeranno intelligenti i leghisti accorpando referendum a elezioni, o il signor Alfredo Persivale si deciderà a togliere la mia foto dal suo album... Forse ho più speranze nel primo caso..."
(sognare non fa male... uno dei tanti status in cui cito la vicenda di una persona che aveva una mia foto non autorizzata in un album di facebook e che non voleva toglierla, minacciandomi di denunciarmi per stalking se lo contattavo... e la cosa mi dava fastiodio, perchè non volevo che qualcuno, vedendo la mia foto lì, potesse pensare che io avevo a che fare con quel tipo di persona... più avanti il team di facebook rimuoverà quella foto, dandomi ragione)

15 Aprile
"Alessandro riflette e considera che chi ha cervello (quindi si escludono i leghisti) dovrebbe far si che i 400 milioni sprecati da quei delinquenti della Lega servano a qualcosa: suggerisce di NON VOTARE ALLE ELEZIONI EUROPEE, ma VOTARE SOLO AL REFERENDUM !"
(la mia prima richiesta di agire contro la vergognosa operazione anti-referendum messa in pratica dai leghisti... che brutto dover arrivare a questo)

16 Aprile
"Alessandro ripropone un classico... 'gente che si picchia, bagnini per terra, vergini in festa... orge clamorose'"
(la mia signature più famosa dei tempi di Fidonet... da molti inserita nei loro fortune file)

17 Aprile
"Alessandro ringrazia il team di Facebook per aver fatto quello che la cortesia e la gentilezza non avevano fatto, rimuovere la foto."
(la famosa foto nell'album di quella persona è stata rimossa dal team di facebook. Strano dover riconoscere che agire in maniera così forte sia stata l'unico modo per mettere in essere un proprio diritto... ma la gentilezza e la cortesia, con persone così brutte come quell'Alfredo Persivale, non funziona mai!)

19 Aprile
"17 cache trovati, 2 DNF, 1 Evento (favoloso), 2 cache messi. Un weekend bellissimo grazie a Nicole, a Chikka e agli amici geocacher... in particolare agli organizzatori dell'evento!"
(una fantastico weekend di geocaching in zona Treviso... divertimento e piacevolissima compagnia... anche questo è parte di questo sport)

21 Aprile
"Alessandro ripropone un classico delle domanda: 'ma per diventare un fiume, bisogna seguire un corso d'acqua'?"
(ispirato da uno dei miei contatti...)

22 Aprile
"la Lega Nord ha fatto passare una legge in Lombardia contro i kebab, rosticcerie, fast-food e pizzerie d'asporto. La prossima sarà una legge contro le t-shirt o i jeans? Mi vergogno di aver votato queste persone schifose."
(già, quando sbaglio lo ammetto. Aver dato fiducia a questa manica di persone è stato un grandissimo errore. Da questa cosa è nato uno dei miei post)

23 Aprile
"Alessandro non capisce... giro su rai due e vedo Travaglio, Santoro e Belpietro che parlano di giornalismo... come fanno a parlare di una cosa che non conoscono? Bah!"
(televisione spazzatura... e poi dicono del Grande Fratello... almeno lì non pretendono di fare informazione)

25 Aprile
"Alessandro guarda la televisione e si rende conto che il 25 non è la liberazione dai cretini e dai no-global. Peccato."
(le manifestazioni del 25 Aprile sono state caratterizzate dai soliti imbecilli che non hanno capito nulla di quella quella data. Ed è triste vedere che ci sono persone, e tante, che li difendono o li scusano)

26 Aprile
"Alessandro ride leggendo che a 'La zanzara' (su Radio 24) Proserpini ha permesso al suo neurone malato di parlare e sulla legge regionale anti-'artigiani del fastfood' ha detto, parlando dei kebab: 'La loro natura è rumorosa. Non sono cavalieri teutoni. I cavalieri teutoni attaccavano in silenzio, i mori attaccavano urlando'. Forse se i leghisti si mettono insieme fanno un neurone?"
(la risposta è che si, ne fanno anche più di uno, perchè qualche persona intelligente c'è... pochissime ma ce ne sono. Ma la maggior parte sono così.)

28 Aprile
"Alessandro si chiede perchè quello là vestito di bianco è andato in Abruzzo solo ora... bel modo di stare vicino alla popolazione. Ma perchè dobbiamo noi costruire le SUE chiese? Con tutti i soldi che hanno potrebbero costruirsele loro... che tristezza."
(nessuna scusa, è una vergogna. Lui che dovrebbe essere il capo spirituale doveva andare là subito, sin dal primo giorno, per stare vicino alle proprie 'pecorelle', come le chiamano loro. Invece no, aveva paura di sporcarsi il vestito... e poi, facile parlare di ricostruzione con i soldi degli altri. Le chiese e i luoghi del loro culto le devono costruire loro non noi. Altrimenti sarebbe giusto costruire moschee, tempi e pure i luoghi per i riti satanici... in fondo sono tutti sullo stesso livello)

29 Aprile
"Alessandro si meraviglia quanto certa gente continui imperterrito a guardare la pagliuzza negli occhi altrui... ma non le travi nei propri. Se lo facessero, probabilmente, in Italia le cose sarebbero diverse. A partire dal premier."
(criticare gli altri... ma fare le stesse cose... un giorno ci dedicherò un post.
Update:
eccolo)

30 Aprile
"Alessandro sorride: Franceschini: 'il si (al referendum) del premier 'umilia' la Lega'. La Lega si è umiliata da sola facendo dei capricci da asilo nido per far sprecare soldi agli italiani. Dovrebbero vergognarsi."
(chiudo il mese commentando l'uscita di Franceschini e ricordando il vergognoso comportamento di una Lega sprecona per proprio interesse)