giovedì 25 giugno 2009

Tale (papà Veltroni) e quale (figlio Franceschini)

Nel 2006 l'allora sindaco di Roma Walter Veltroni si presentò da Fabio Fazio e dichiarò:
"Davvero io considero che se farò di nuovo il sindaco di Roma nei prossimi cinque anni, alla fine di questo secondo quinquennio io avrò concluso la mia esperienza politica." e alla domanda di Fabio Fazio "Davvero?", Veltroni ribadì: "Si, perché non bisogna fare la politica a vita: bisogna continuare a fare le cose nelle quali si crede facendo altro. Ci sono tante cose che si possono fare. So che quando dico questo tutti mi guardano dicendo: 'Eh guarda che furbacchione, dice così, ma non è vero!' Ne parleremo tra cinque anni. Si vedrà tra cinque anni se sarà vero o no. "
La storia ci ha insegnato che dopo quel mandato Veltroni non solo rimase in politica, ma si candidò come leader di una forza politica, riuscendo nella quadrupla impresa di (1) partecipare alla caduta del governo Prodi (2) essere causa della successiva batosta del PD che ha consegnato l'Italia a Berlusconi (3) aver aiutato alla sparizione della sinistra dal parlamento (4) collaborato a consegnare Roma ad Alemanno avendo scelto Rutelli come successore.

Ora anche lo stesso successore di Uolter, tale Franceschini, ha deciso di calcare le stesse orme del suo predecessore. Il 24 Giugno 2009 tutti i giornali hanno riportato che si candiderà alla guida del PD, annuncio fatto attraverso un video pubblicato sul suo sito. Ecco qui gli articoli del giornale di gossip Repubblica.it e del Corriere.it che contiene lo stesso video.
Non mi metto certo a discutere l'opportunità di tale mossa dopo la batosta ricevuta nell'ultima tornata elettorale (Europee+Amministrative 2009), ma trovo alquanto divertente che così come il predecessore, anche Franceschini ha grossi problemi di memoria, visto che all'inizio di Marzo di quest'anno, intervenendo alla trasmissione di Canale 5 "Matrix", affermò che ad Ottobre non si sarebbe candidato: "Il mio è un mandato a termine e di garanzia, per lo statuto finisce a ottobre, io ho un compito importante per gli equilibri del paese e devo garantire lo svolgimento del congresso. Arrivato lì è finito il mio lavoro, non ho assolutamente intenzione di candidarmi", aggiungendo poi che il prossimo segretario del PD "lo sceglieranno gli italiani con il meccanismo delle primarie". Il tutto fu riportato da un articolo de Il Sole 24 Ore, ma anche da tutti gli altri giornali tra cui, ovviamente, il giornale di gossip Repubblica e Corriere della Sera.

Complimenti!

lunedì 22 giugno 2009

Referendum, Di Pietro e quorum... che pena.

Ancora una volta in Italia, l'unico vero strumento che il cittadino ha per esprimere il proprio pensiero, reale, è fallito... come troppo spesso negli ultimi anni. I tre referendum del 21 e 22 Giugno 2009 non hanno raggiunto il quorum, come ampiamente previsto, e le centinaia di milioni spesi per farli sono finiti nel cesso... ma tanto siamo ricchi, possiamo permettercelo. E come previsto dal programma (cit.), arrivano i commenti più o meno intelligenti dei vari politicanti italiani, primo fra tutti quel Gianfranco Fini che ha l'innata capacità di alternare atteggiamenti e discorsi intelligenti con emerite cazzate, degne di un demagogo di primo pelo. Secondo l'attuale presidente della Camera, infatti, "I quesiti erano troppo tecnici e sicuramente c'è una certa stanchezza da parte degli elettori.".
Ma si ascolta quando parla? I quesiti troppo tecnici? Ma se questa volta erano di una semplicità tale che se li avessi spiegati a Nicole li avrebbe capiti pure lei.

La triste realtà è ben altra...

Innanzitutto quel gran bell'esempio di coerenza che è Di Pietro, la starlette tv che vorrebbe essere come Berlusconi. Già, perchè in molti non sanno che tra i promotori del referendum c'era proprio Antonino 'ducetto' Di Pietro, che si diede molto da fare per portare avanti una campagna contro la proliferazione dei partiti, dandosi da fare in prima persona per raccogliere le firme... ma al momento della resa dei conti... no, ha pensato bene che due partiti avrebbe significato sparire e, quindi, non prendere più tanti soldini dallo stato e farne prendere ai suoi amici ex-magistrati indagati.
Veramente notevole, signor Di Pietro, i miei più vivi complimenti. Lei che si presenta sempre come il volto pulito della politica... già... se questo è il volto pulito, preferisco quello sporco.

Mi spiega dall'alto della sua presunzione come fa il cittadino italiano a dare credibilità ad uno strumento se lo stesso promotore di quello strumento, lo combatte? Forse, signor (per modo di dire) Di Pietro, dovrebbe pensare che il nostro paese non ha centinaia di migliaia di euro da sbattere nel cesso per i suoi capricci, i cuoi continui cambi di opinione e di idea.
No, forse è meglio che non me lo spieghi... tanto visto il suo italiano limitato, probabilmente non capirei lo stesso.

La maledizione del referendum è il quorum, quel maledetto 50%+1 di voti necessari perchè la consultazione sia valido... una delle più immani cazzate della nostra legislazione. Cazzata perchè fa in modo che chi non ha interesse nella politica (quindi dovrebbe accettare di buon grado quello che gli altri decidono) abbia in mano l'ago della bilancia.
In un paese civile e che guarda al futuro, questa cosa non ha senso: il referendum dovrebbe essere valido sempre, anche con un solo voto. Non sei d'accordo che venga abrogata la legge/norma? bene, vai a votare!... Impariamo a fare politica vera, impariamo a confrontarci seriamente... piantiamola di fare come quel delinquente seppellito ad Hammamet che per primo invitò gli italiani ad andare al mare al posto che votare...

Che pena.... che pena...

venerdì 12 giugno 2009

Bing... e via ad usare Google !

Qualche giorno fa ho intavolato una discussione su "Bing", il nuovo motore di ricerca decisionale della compagnia di Redmond con un amico ed un suo amico che elogiavano e difendevano a spada tratta gli evidenti difetti di questo sistema.
Il punto di partenza è uno dei commenti del post del blog di Attivissimo dedicato ad uno dei tanti problemi legati a questo nuovo servizio che evidenzia come i primi risultati di alcune richieste specifiche siano l'esatto opposto della ricerca. Il commento sottolinea che alla richiesta "windows fa cagare", la prima risposta fosse "Ecco perchè Linux fa schifo « pollycoke :)" (oggi, provando questa stessa richiesta, la prima risposta è stata "Flash post: la nuova favicon di Google mi fa CAGARE! | MariKikka ..."). Il secondo test era stato fatto con la domanda "linux e' meglio di windows" e la prima risposta è "Perchè Windows è meglio di Linux". A questa ci ho poi aggiunto questo test: "google meglio di microsoft" e la prima risposta, ma che caso, è "Microsoft Bing: il nuovo motore di ricerca che vuole competere con..."
Se vogliamo essere onesti, decisionale è decisionale: bing, in perfetta linea con la mentalità di chi lavora per Microsoft, vuole farti il lavaggio del cervello e quindi prende la decisione di farti vedere le cose solo come vuole lei.
Uno dei due dipendenti della società di Redmond con cui ho portato avanti la discussione ha cercato di spiegarmi con un giro di parole che essendo questo tool studiato per la lingua inglese non era ancora stato ottimizzato per l'italiano. Già... ma se questo fosse vero, perchè dopo la prima o le prime due risposte, le altre erano esattamente quello che avevo chiesto? Se veramente l'ottimizzazione sulla lingua fosse il fattore determinante le risposte sarebbero dovuto essere totalmente omogenee anche dinnanzi a link che avevano proprio la stessa frase della richiesta.

Ispirato dalla nota su facebook di un amico, ho anche provato alcune ricerche (usando la lingua inglese su entrambi) tra Bing e Google, ottenendo, più o meno gli stessi identici risultati. Entrambi, bene o male, danno le stesse risposte, chi prima, chi dopo... ma alla fine sono perfettamente identici. E per questo motivo voglio riportare la frase finale della nota dell'amico Luigi:

"Bing non è un prodotto innovativo, è semplicemente un altro motore di ricerca generalista. Resta il dubbio se nel 2009 con il fiorire di motori specifici come TinEye e Wolfram | Alpha avessimo bisogno di un altro motore di questo tipo."

Il problema, Luigi, è che Microsoft non ha voluto innovare, ha solo, come è suo uso, copiato una cosa che ha portato al successo Google, nella speranza di colmare un gap sul web che sta ogni giorno facendosi sempre più grande. Microsoft ed innovazione sono due parole che, oramai, hanno ben poco in comune... e Windows 7 (che raccoglie tecnologie viste su mac & Linux) ne è la controprova.

venerdì 5 giugno 2009

Il gossip vende in Spagna come in Italia

Certe volte ho bisogno che qualcuno mi insegni, mi spieghi e mi faccia capire cose che probabilmente vanno ben oltre le mie capacità intellettuali.
La domanda è questa (più o meno la stessa posta sul mio status di Facebook): cosa differenzia "El Pais" da "Chi", "Novella 2000", "Eva 3000"? Entrambi, infatti, pubblicano foto che qualche paparazzo ha rubato a casa di qualche Vip, e che mostrano solitamente tette al vento e culetti perizomati... Beh, "El Pais" va anche oltre, mostrando le foto di un maschietto con il proprio attributo in bella mostra.

L'articolo è in rete, a questo indirizzo e la cosa più triste è che per questo giornaletto (a livello del giornale di Gossip italiano Repubblica) nella homepage di oggi (Venerdì 5 Giugno 2009) sia più importante mettere queste foto come esclusiva e prima notizia, lasciando in terzo piano (sottolineo terzo) i commenti al discorso di Obama al Cairo...
Questo, scusate, la dice lunga, molto lunga.

Queste foto (grazie al post di un amico) le ho guardate e riguardate e... voglio capire cosa ci possa essere di così tanto grave. Nella prima si vede Berlusconi ed altra gente, tra cui spiccano delle gambe. Sono troppo belle per essere quelle della sua quasi-ex-moglie (quella di cui nessuno conosce il nome, ma solo il nomignolo d'arte...). Una persona con cervello la guarda e dice... "E allora?".
Nella seconda c'è Berlusconi con una ragazza che ha un bel fisico... in jeans e maglietta. Forse è grave perchè questa fanciulla sarebbe dovuta essere topless e perizoma, così si vedeva qualcosa.
La terza è terribile. Non c'è Berlusconi. Solo due ragazze all'esterno (vestite con pantaloni/jeans e giubbotti/giacche)... Magari Berlusconi sta lavorando o dormento o, peggio... per me le stava spiando dal buco della serratura... (da dentro, ovviamente).
Anche nella quarta manca Berlusconi, ma "El Pais" l'ha pubblicata con orgoglio... si vedono 2 tette di una ragazza in topless che sta prendendo il sole e il culetto perizomato di una seconda ragazza in piedi. L'hanno certamente messa per dimostrare che... che... che... boh, non ne ho idea. Forse che sono anche loro dei guardoni!
L'ultima, la quinta, è la più terribile, perchè oltre a non esserci Berlusconi, si vede un uomo che ha il suo attributo di fuori e si intravede una ragazza sdraiata su un lettino a prendere il sole davanti a lui, pubblicata per far vedere che in SPagna non ci si vergogna dei maschi nudi... perchè altro non vuol dire.

E più ci penso, più continuo a credere che l'unico motivo che ha spinto un giornale come "El Pais" a intraprendere la strada dell'inutile gossip è che ha visto che proprio grazie all'inutile gossip probabilmente Repubblica vende di più... visto che veline, tronisti, grandifratellini, soprattutto tette, culi e cazzi... vendono sempre.

Infine chiudo anche io con qualche domanda a Repubblica ed a El Pais (va molto di moda ultimamente porre domande a qualcun'altro):
1) perchè vedendo queste foto una persona non dovrebbe votare Berlusconi?
2) non sarebbe meglio combattere Berlusconi sul piano politico?
3) se attaccare Berlusconi sul piano personale è l'unica arma a disposizione dell'opposizione... non equivale a riconoscere che polticamente Berlusconi è inattaccabile?
4) ultimamente, quale percentuale di mercato avete rubato ai più rinomati giornali di gossip?