lunedì 28 dicembre 2009

Padre padrone Di Pietro: complimenti per la coerenza!

Qualche giorno fa Francesco Moxedano, consigliere comunale di Napoli dell'IDV ha presentato una mozione di sfiducia contro il sindaco della città, Rosa Russo Iervolino. Nel Dicembre 2008 (solo un anno fa) Antonio Di Pietro disse "Idv uscirà entro la fine dell'anno dalla giunta Iervolino"...
Sembrava quindi logico che un consigliere comunale del suo partito presentasse la mozione di sfiducia, alla quale, ovviamente, si sono subito accodati sia il gruppo del Pdl, sia quello dell’Udeur che quello dell’Udc... raggiungendo quelle 25 firme che avrebbero portato ad una discussione in Consiglio Comunale con voto finale... un voto che avrebbe potuto portare alle dimissioni del sindaco. Insomma, esattamente quello che avrebbe voluto l'ex magistrato più ignorante del paese...

E invece no. Il ducetto Di Pietro ha fatto un bel voltafaccia (come per la vicenda referendum) e ha costretto, da buon padre padrone, il suo schiavo a ritirare la mozione e, quindi, salvare il deretano della sindachessa di Napoli. E la cosa più ridicola è la motivazione che dimostra, una volta ancora, che la vita politica di Di Pietro non è altro che un continuo "bastian contrario" di ciò che fa Berlusconi e il suo partito: "Non accettiamo in alcun modo di fare da sponda al Popolo delle libertà in Campania e in alcun altro luogo. Per questo deploriamo il comportamento del consigliere che, pur facendo parte del nostro gruppo, ha sottoscritto insieme al Pdl la mozione di sfiducia nei confronti della Iervolino. O il consigliere ritira immediatamente la firma o può considerarsi fuori dal partito"...

Quanto può essere credibile uno che non segue una linea politica ma solo quello che fa il suo avversario per fare l'opposto? Quanto può essere credibile uno che se ne fotte dei propri "valori" pur di andare contro al partito di Berlusconi? 


Complimenti Ducetto...