La notte del 16 Maggio 1980 fui svegliato da un insolito rumore in casa... mia madre aveva chiamato un ambulanza d'urgenza che, però, non potè far nulla. Mio padre era morto. Avevo 14 anni, forse un po' troppo presto per perdere il padre. Da allora questa data è sempre stata per me una data particolare, che cercavo di far passare via di corsa...
Quando Chikka mi fece vedere il calendario della scuola di Nicole notai subito che la "Giornata Sportiva" si sarebbe svolta proprio il 16 Maggio e mi resi conto di quello che questa cosa avrebbe significato. Da allora, per la prima volta dopo 29 anni, non vedevo l'ora che si arrivasse a questa data... non vedevo l'ora che un evento così particolare, il primo per Nicole, potesse tornare a lasciare un segno positivo nel 16 Maggio.
Nicole, come è già avvenuto per la tua prima recita, so benissimo che di giornate sportive ne farai tante altre e so per certo che questa non te la ricorderai o ne avrai un vago ricordo. So per certo che col tempo avrai i tuoi momenti di gloria e, probabilmente, ti capiterà di provare la tristezza di una sconfitta e la splendida emozione della vittoria. Lo so. Ma oggi tu hai vinto qualcosa di molto più grande e lo hai vinto per me... quello che tu hai fatto oggi non ha paragoni. Vederti correre, vederti "competere", vederti con quella medaglia è stato per me di una importanza incredibile, impossibile da spiegare, difficile da esprimere.
Ancora una volta ti devo dire grazie... e forse non lo devo dire solo a te. Ciao Coghi, grazie!
Grazie di cuore, Nicole, ti voglio bene
il tuo papo.