La nuova "veste grafica" di Facebook non è il massimo, anzi. Va bene che i cambiamenti sono sempre difficili, ma in questo caso accettare il nuovo è quasi impossibile, anche perchè molte delle caratteristiche che rendevano piacevole ed immediata la prima pagina sono sparite (senza che apparissero molte cose utili, tipo le notizie se qualcuno scrive un messaggio nella bachecha o in un argomento di un gruppo).
Ma nella nuova 'homepage', con la nuova interfaccia sono anche arrivate nuove piccole rotture di palle incredibili come, ad esempio, la continua ed irriverente presenza di quiz idioti che gli amici si divertono a fare o, ancora peggio, l'incredibile faccia da sedere sporco di un tale Yao Ming (ma chi cazzo è?) che ti chiede di diventare suo fan. Quest'ultima, soprattutto, è sempre presente e irrimovibile quasi da mettere in secondo piano i problemi della nuova interfaccia.
Fortunatamente per chi ha cervello e usa Firefox (chi usa Microsoft Internet Explorer ha altri problemi da risolvere) la soluzione c'è e si chiama Greasemonkey... o meglio uno script per Greasemonkey.
Detto in parole povere, Greasemonkey è un plug-in per Firefox (magari esiste un porting anche per l'altro coso) che permette di personalizzare, attraverso degli 'script' le pagine web, aggiungendone funzionalità... in termini più tecnici, non fa altro che eseguire del codice javascript sulle pagine una volta ricevute. Grazie a questo sistema, molti programmatori hanno sviluppato degli script che migliorano la vita su Facebook focalizzando l'attenzione o sulle applicazioni o sulla navigabilità.
Due di questi script sono attualmente una vera e propria manna dal cielo per me. Il primo (Facebook Purity) rimuove quasi tutte le notifiche dei vari quiz ed applicazioni che i miei amici fanno. Il secondo (Facebook Ad Killer) rimuove dalle pagine tutti i riquadri pubblicitari (incluso il diventare fan di quel tizio). Grazie a questi due script, che possono anche essere modificati e migliorati, la mia homepage di Facebook è sicuramente più interessante e, soprattutto, non ho più l'orrore di leggere pubblicità assurde e spesso scritte in un italiano che rasenta quello parlato da Di Pietro.
Vi consiglio di darci un occhio e, se volete, contattatemi pure...