Marco, sono certo che le sensazioni che tu hai provato oggi, iniziando il tuo nuovo lavoro, siano completamente opposte da quelle che ho provato io, arrivando in ufficio, e vedendo sulla tua scrivania un casino diverso dal solito, un monitor ed un portatile in meno, un telefono sconfigurato.
Sei stata la prima persona (ovviamente dopo "il coach") che ho conosciuto quando ho iniziato a bazzicare (allora come consulente, poi come dipendente) all'interno di questa società e da allora ne sono successe tante di cose, positive e negative. Grazie alla tua competenza ed al tuo modo di lavorare, così simile al mio, professionale e pioneristico allo stesso tempo, è stato un immenso piacere lavorare con te e non nego che mi piacerebbe, in futuro, bissare questa esperienza. Ho avuto la fortuna di imparare molto da te e, mi auguro, che anche tu possa dire lo stesso.
Plagiando parte della tua email di saluto, nemmeno io sono bravo a salutare per iscritto e mi è dispiaciuto veramente tanto non essere qui nel tuo ultimo giorno. Spero che sia la telefonata di ieri che questo post siano sufficienti per farti il mio più sincero...
... in bocca al lupo, Marco.