mercoledì 4 febbraio 2009

Dubbi e pensieri

Ci sono argomenti frivoli e argomenti che nascono da una polemica o ne generano una. Ci sono argomenti per i quali è facile prendere una posizione, ci sono argomenti che fanno pensare. Ci sono argomenti, fortunatamente pochi, dove non esiste il giusto e lo sbagliato, dove esiste solo il dubbio. Ho sempre cercato di trattenermi dallo scrivere i miei pensieri su questi argomenti, perchè li reputo più grandi di me... la vicenda di Eluana Englaro fa assolutamente parte di questa categoria.

Non voglio che questo post si riduca ad un banale "io sto con Eluana e con la battaglia di suo padre", ma solo un luogo dove poter raccogliere le mie riflessioni sull'argomento, con un occhio molto critico, lo ammetto, verso chi in questa vicenda si atteggia come unica fonte della verità, ossia il Pastore Tedesco ed i suoi picciotti che recentemente se ne sono usciti con la solita frase "Solo Dio può togliere la vita ad un uomo". Già, Dio ha tolto ad Eluana la vita 17 anni fa e da allora non ha mai fatto null'altro per lei.
E' strano: la Chiesa spesso e volentieri denigra la medicina, le sue scoperte atte a cercare di rispondere ai numerosi problemi che caratterizzano questo mondo. Si parla di staminali e non va bene, si parla procreazione assistita e non va bene... ma nel caso di Eluana (e in altre situazioni simili) ecco che di colpo la medicina viene ignorata perchè è un aiuto e tutto viene rimesso al "volere di Dio". E, come ho già scritto, qui Dio non c'entra nulla.
Da 17 anni Eluana Englaro non vive una vita autonoma. Non è in vita perchè qualcuno la imbocca ogni giorno, ma perchè una serie di medicine e di macchine fanno si che il suo corpo si nutra attraverso un "sondino" che le fornisce quel minimo che serve al suo corpo. Null'altro. Senza la medicina Eluana non sarebbe tra noi già da quel fatidico incidente. Senza la medicina, Eluana avrebbe già incontrato quel Dio che l'ha voluta con se 17 anni fa.
Quando guardo negli occhi mia figlia non riesco a immaginare un solo motivo per cui io possa volere e combattere affinchè muoia e faccio fatica a pensare che vi siano dei padri che non la pensino come me... e lo stesso vale per Beppino Englaro, il padre di Eluana... quel padre che ha visto morire la propria figlia 17 anni fa.

La cosa più triste e sono convinto di quello che scrivo è quanto i politici e la Chiesa ci stiano marciando. A loro di Eluana non importa nulla, assolutamente nulla. A loro non gliene frega nulla trovare una soluzione al problema del testamento biologico... a loro interessa solo l'eco mediatico di questa vicenda.