mercoledì 18 febbraio 2009

La speranza è l'ultima a morire...

Oggi Uolter Veltroni ha spiegato le motivazioni che l'hanno spinto a dare le dimissioni dal ruolo di "capo" del Partito Democratico... operazione che poteva tranquillamente evitare visto che è negli occhi di tutti il risultato disastroso di questi 16 mesi. Durante questo discorso, Uolterino si è tolto una serie di sassolini dalle sue scarpe, quasi tutti legati alle faide interne che hanno caratterizzato la storia di questo giovane partito. Ma insieme alle frecciatine contro D'Alema (mai dirette, ovviamente), anche questa volta Veltroni ha voluto attaccare Berlusconi e quella che lui chiama 'la destra': "Silvio Berlusconi ha costruito un sistema di disvalori, che bisogna combattere con coraggio".

Francamente inizio ad essere stufo di certe affermazioni e di certe prese di posizione e so benissimo di non essere il solo. Sono stanco di essere additato come un imbecille senza valori, senza cervello o, peggio, con il cervello lavato, perchè ho fatto una scelta politica e ho deciso di votare per la coalizione di maggioranza. Già, perchè è questo il messaggio che arriva da tutti gli avversari politici di Berlusconi: tu lo voti? Allora sei probabilmente anche corrotto, sei un evasore... insomma, sei la causa dei problemi dell'Italia. In ufficio ho un collega che se ne esce con "non capisci un cazzo", ogni qualvolta si discute di un qualsiasi argomento ed io non la penso come lui. Ovviamente chi vota per il PD o per l'IDV è una persona a posto, che rispetta lo stato, che rispetta le leggi, paga regolarmente le tasse, che pensa e ragione con la sua testa e non si fa abbindolare dai media (tutti, ovviamente, in mano a Berlusconi), che trasmette dei valori veri ai propri figli. Insomma, un cittadino modello. A loro è consentito associare Berlusconi a Hitler o, peggio, a Videla... fregandosene del peso (non solo storico) e della gravità di questi insulti.

Forse questa gente dovrebbe accettare un dato di fatto: alla maggioranza degli italiani Berlusconi sta bene o, almeno, è quello che da più speranza per un'Italia migliore e il continuo tacciare in maniera negativa tutte queste persone è, francamente, vergognoso. Mia madre mi raccontava di una sua amica che non molto tempo fa l'ha apostrofata con questa frase "Tu sei troppo intelligente per votare Berlusconi". E questa frase, una delle tante frasi che spesso si sentono quando ci sono discussioni politiche nelle quali viene dichiarato il voto espresso, denota proprio questa bisogno di sentirsi migliori insultando e denigrando gli 'avversari'. Vorrei capire perchè chi vota per il PD o l'IDV si deve sentire migliore degli altri, si deve sentire così presuntuoso da giudicare e disprezzare chi non la pesnsa come loro. Chi da a loro il diritto di elevarsi a questo ruolo di giudice dell'intelligenza altrui o, peggio, additando gli altri come dei pecoroni facilmente suggestionabili.

A dire il vero Veltroni aveva iniziato bene (beh, se si tralascia che lui aveva dischiarado da Fazio che dopo l'esperienza di sindaco di Roma avrebbe lasciato la politica), cercando di ipostare una campagna elettorale non sul continuo attacco a Berlusconi, ma sul cercare di mandare un messaggio positivo, propositivo. Poi la batosta elettorale lo ha cambiato e insieme ai suoi amichetti ecco che è ritornato alla solita pantomima anti-Berlusconiana, criticando senza proporre, attaccando senza fare opposizione vera, spesso con accuse assolutamente idiote (vedi la figuraccia del non invito alla cerimonia di insediamento di Obama... a cui non è stato invitato alcun capo di stato, ma solo gli ambasciatori... o la ridicola storia dell'adeguamento dell'Iva per la pay-tv).
A questo va poi aggiunto tutta la manfrina del "collaboriamo/non collaboriamo", "siamo aperti al dialogo/no, non siamo più aperti al dialogo"... che si traduce in "mettiamoci d'accordo per fare una legge elettorale per le europee che elimini ulteriormente la sinistra".

La mia speranza, e quella di tutti gli italiani, è che il nuovo "capo" del PD sia in grado di partire da un punto fermo: Berlusconi c'è, è un dato di fatto e chi lo ha votato è ben consapevole dei suoi lati negativi e di quelli positivi. Insultare Berlusconi non è politica, attaccare la maggioranza senza proporre non è opposizione. E se non si fa politica, è inutile dichiarare di essere dei politici.
La mia speranza è di vedere alla guida del PD qualcuno che abbia le palle per iniziare una nuova epoca... e far capire agli elettori che continuare ad insultare, attaccare, reputarsi migliori degli altri non serve a nulla... anzi, serve ad ottenere l'esatto contrario. Non è sguinzagliando Travaglio o Grillo che si risolvono i problemi dell'Italia, ma è iniziando a proporre qualcosa. Non è facendo le barricate che si ottengono risultati.

O forse ha ragione chi dice che il miglior leader dell'opposizione, ora come ora, è Gianfranco Fini.