lunedì 9 febbraio 2009

Ciao Eluana, finalmente sei libera

Questa mattina ero contento, mi ero sentito tanto papà dopo aver portato Nicole alla visita oculistica, la prima della sua vita. Nelle 2 ore trascorse con lei ho vissuto delle emozioni particolari, forse uniche e che lei non ha potuto comprendere. Per lei è stato un gioco, uno scoprire qualcosa di nuovo, altalenando le risate al pianto... per me sono stati dei minuti di ansia e gioia. Stasera, però, l'ho messa a letto con uno spirito diverso. Stasera l'ho messa a letto avendo negli occhi l'immagine di un padre che piange mentre tiene in mano una foto della figlia Eluana. Già, Eluana ha lasciato questo mondo, un mondo dove pur di apparire molta gente ha giocato sul dramma di una famiglia. Eluana ci ha lasciato, ha terminato la sua seconda vita, quella artificiale, fatta di medicine e di macchine, fatta di poco altro che qualche involontaria reazione... la prima vita, quella vera, l'aveva terminata già 17 anni fa. Eluana ci ha lasciato ma prima di tutti ha lasciato quel padre che ha avuto la forza ed il coraggio di portare avanti una battaglia difficile, una battaglia d'amore.

Mentre leggevo la storiellina a Nicole, mentre la coccolavo con la luce spenta, non sono riuscito a distogliere il mio pensiero da Beppino Englaro. Non posso nemmeno lontanamente immaginare quale amore profondo possa portare un padre a combattere una battaglia che non avrebbe mai potuto vincere. Si, perchè far trionfare il volere di Eluana l'avrebbe portata alla morte... non riuscire in questo intento l'avrebbe fatto sentire incapace di realizzare il suo desiderio...
E per questo, se mai incontrerò il padre di Eluana, non potrò che stringergli la mano e, se lo accetterà, abbracciarlo da padre.

Ma questa vicenda, purtroppo già di per sè molto triste, è stata resa penosa dalla capacità di molte persone di voler cavalcare una vicenda così terribile per proprio vantaggio...

Vogliamo parlare di Crisafulli? Quell'essere umano che pur di apparire in televisione ha scritto una lettera dicendo che Englaro gli aveva confidato che il volere di Eluana era diverso. Non male, vero? Poteva intervenire prima, in tempi non sospetti, magari portare queste confidenze ai giudici che stavano analizzando il caso... invece no... appena l'argomento è diventato ospite fisso delle prime pagine dei giornali, ecco che spunta fuori la sua lettera... vergogna!
Ma come lui, sono spuntati come funghi "amici" di Eluana... anche loro, come quell'altro essere umano, hanno deciso di ricordarsi solo ora, sotto i riflettori, che hanno conosciuto Eluana prima del suo incidente e... ma guarda che combinazione... hanno parlato dell'argomento ed Eluana ha detto a tutti loro che non avrebbe mai voluto morire... vergogna!
Vogliamo buttarci dentro Berlusconi? Nel 2004 questo argomento non era certo sulla bocca di tutti, non faceva notizia e quindi, quando Englaro scrisse a lui, non ottenne risposta. Da allora di occasioni per trattare l'argomento sul testamento biologico ne ha avute tante ma ha preferito fare altro... fino a questa vergognosa legge "ad minchiam", scritta insieme al suo amico con la faccia da screensaver (Sacconi) e, soprattutto, al Pastore Tedesco ed ai suoi picciotti. Berlusconi, mi dispiace, ma questa volta hai proprio sbagliato. Rinsavisci e torna a fare qualcosa di utile per la tua Italia e non per quei brainwasher del Vaticano!
E che dire dei parlamentari? Un minuto di silenzio in aula e poi la rissa? Gran bel segno di rispetto. Vergognatevi!
Poi mi fermo con "Chicco" Mentana, che al grido di "Non c'è solo l'audience" darà le dimissioni domani (almeno questo è ciò che ha dichiarato) perchè canale 5 ha fatto andare in onda il Grande Fratello. Parla uno che vive grazie all'audience... che tratta solo degli argomenti che fanno audience... che, da giornalista, ha sfruttato questa vicenda come tutti gli altri.

Non voglio unirmi a questa gente, voglio solo essere vicino al dramma del padre rivolgere ad Eluana un pensiero: ciao, finalmente sei libera.