Seconda puntata della serie "Da che pulpito", questa volta dedicata alla Lega, in generale, (se non altro perchè per riuscire a fare un numero di neuroni sufficienti per una discussione intelligente è necessario riunirne un po') e alle varie "esternazioni" (non è proprio il termine giusto...) relative ai festeggiamenti sull'Unità d'Italia previste per il marzo del 2011. Le due migliori sono: "In un momento come questo vanno evitate le celebrazioni elefantiache, le spese inutili e frammentate in mille rivoli. Altre sono le priorità e le esigenze della gente" e "Personalmente sono dell'idea che sulle celebrazioni ci sia da fare una valutazione attenta in un momento di crisi così grave", pronunciate rispettivamente due luminari, spero prossimi premi Nobel, Roberto Coda e Roberto Calderoli.
La loro presenza in questo blog non è tanto per il contenuto, sul quale a dire il vero si potrebbe anche discutere, ma sulla loro provenienza visto che sono entrambi rappresentanti "illustri" di un partito che ha fatto i capricci affinchè fossero buttati al vento centinaia di milioni di euro per far fallire un referendum. E tutto questo neanche 6 mesi fa, quindi già in piena crisi e poco dopo il terribile terremoto che ha colpito l'Abruzzo.
E' quindi piuttosto "particolare" che i rappresentanti della Lega parlino di valutare le spese inutili, sottolineando il grave periodo di crisi del paese, quando loro stessi sono stati i primi a voler sprecare dei soldi per far fallire un referendum che, a dire il vero, sarebbe fallito comunque. E' vergognoso che l'arma dello "spreco" venga usato solo ed esclusivamente per attaccare o per impedire ad altri di fare qualcosa, ma sia totalmente ignorato quando sprecare inutilmente dei soldi pubblici serve a raggiungere un proprio scopo. E' allucinante che certi giornalisti mettano in evidenza queste affermazioni e non abbiano la serietà e la professionalità di chiedere a questi primati dal pollice opponibile perchè ora sono tanto attenti alle spese, quando qualche mese fa erano così spendaccioni.dipende dal vestiro che indosso
D'altra parte si parla di Lega... difficile pretendere coerenza e serietà, no?