martedì 18 agosto 2009

Bossi e i danni della vecchiaia

Nelle tribù i capi sono sempre molto protettivi con i propri sudditi e Bossi ne è una dimostrazione lampante: le sue uscite post-ferragostiane hanno raggiunto lo scopo (tra l'altro molto difficile) di far sembrare le parole di Zaia molto intelligenti e sensate e le numerose proposte di Salvini delle vere e proprie genialate.

Secondo quel vecchietto, l'inno nazionale italiano non lo conosce nessuno, affermazione comprensibile in quanto espressa da una persona così anziana: quell'età, infatti, è normale applicare al resto del mondo quello che succede nel proprio piccolo e limitato ambiente. Avere un figlio che ha impiegato anni per riuscire a fare la maturità (qualcuno si chiede ancora se ci sia stato un aiuto dall'alto), essere circondato da luminari come Calderoli, Borghezio, Salvini e molti dei suoi elettori, hanno certo collaborato a disegnare intorno a lui un mondo irreale dove la gente fischietta per le strade il 'Va Pensiero' ma non conosce l'inno di Mameli...

Fortunatamente l'Italia, quella reale, è diversa. Nicole, che ha 4 anni, lo conosce e lo canta, avendolo imparato a scuola. Allo stesso tempo difficile non rendersi conto come, nell'ultimo decennio, sia particolare che in quasi tutti gli eventi sportivi in cui l'Italia viene rappresentata (calcio in primis) il pubblico e gli stessi atleti lo cantino.
Certo, sono il primo a riconoscere che non è il massimo, che è molto più marcetta che inno nazionale, soprattutto se paragonato a quelli di altri paesi (i primi 2 che mi vengono in mente sono Germania o Russia), ma l'uscita di Bossi non ha certo nulla a che vedere con le caratteristiche sonore del pezzo musicale, ma solo con la solita sterile polemica che in qualche modo fa tutto capo al famoso Roma Ladrona che, come ho già avuto modo di dimostrare, è solo invidia.

A completare la vicenda, già sufficientemente ridicola, si aggiunge il repentino cambiamento di rotta del giorno dopo: una fantastica smentita tipica di chi, probabilmente, deve avere qualche problema di controllo e di filtro tra il cervello e la bocca, problemi tipici dei vecchi, anche se credo che sia necessario che qualcuno inizi a studiare il perchè questo femonemo sia spesso, troppo spesso, legato a rappresentanti della Lega Nord.