Qualche giorno fa ho intavolato una discussione su "Bing", il nuovo motore di ricerca decisionale della compagnia di Redmond con un amico ed un suo amico che elogiavano e difendevano a spada tratta gli evidenti difetti di questo sistema.
Il punto di partenza è uno dei commenti del post del blog di Attivissimo dedicato ad uno dei tanti problemi legati a questo nuovo servizio che evidenzia come i primi risultati di alcune richieste specifiche siano l'esatto opposto della ricerca. Il commento sottolinea che alla richiesta "windows fa cagare", la prima risposta fosse "Ecco perchè Linux fa schifo « pollycoke :)" (oggi, provando questa stessa richiesta, la prima risposta è stata "Flash post: la nuova favicon di Google mi fa CAGARE! | MariKikka ..."). Il secondo test era stato fatto con la domanda "linux e' meglio di windows" e la prima risposta è "Perchè Windows è meglio di Linux". A questa ci ho poi aggiunto questo test: "google meglio di microsoft" e la prima risposta, ma che caso, è "Microsoft Bing: il nuovo motore di ricerca che vuole competere con..."
Se vogliamo essere onesti, decisionale è decisionale: bing, in perfetta linea con la mentalità di chi lavora per Microsoft, vuole farti il lavaggio del cervello e quindi prende la decisione di farti vedere le cose solo come vuole lei.
Uno dei due dipendenti della società di Redmond con cui ho portato avanti la discussione ha cercato di spiegarmi con un giro di parole che essendo questo tool studiato per la lingua inglese non era ancora stato ottimizzato per l'italiano. Già... ma se questo fosse vero, perchè dopo la prima o le prime due risposte, le altre erano esattamente quello che avevo chiesto? Se veramente l'ottimizzazione sulla lingua fosse il fattore determinante le risposte sarebbero dovuto essere totalmente omogenee anche dinnanzi a link che avevano proprio la stessa frase della richiesta.
Ispirato dalla nota su facebook di un amico, ho anche provato alcune ricerche (usando la lingua inglese su entrambi) tra Bing e Google, ottenendo, più o meno gli stessi identici risultati. Entrambi, bene o male, danno le stesse risposte, chi prima, chi dopo... ma alla fine sono perfettamente identici. E per questo motivo voglio riportare la frase finale della nota dell'amico Luigi:
"Bing non è un prodotto innovativo, è semplicemente un altro motore di ricerca generalista. Resta il dubbio se nel 2009 con il fiorire di motori specifici come TinEye e Wolfram | Alpha avessimo bisogno di un altro motore di questo tipo."
Il problema, Luigi, è che Microsoft non ha voluto innovare, ha solo, come è suo uso, copiato una cosa che ha portato al successo Google, nella speranza di colmare un gap sul web che sta ogni giorno facendosi sempre più grande. Microsoft ed innovazione sono due parole che, oramai, hanno ben poco in comune... e Windows 7 (che raccoglie tecnologie viste su mac & Linux) ne è la controprova.